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Ristorante Bio... di Giorgia Brambilla (dal 1981)

aperitivo...

gender

«Una T per i maschi, un cerchio per le femmine

e un punto interrogativo nero su fondo bianco per quelli che erano destinati a divenire neutri.

Garantiti sterili.

Il che ci porta finalmente fuori dal campo della più servile imitazione della natura

per entrare in quello molto più interessante dell’invenzione umana».

(A.Huxley, Il mondo nuovo)

In ottemperanza

al principio secondo il quale

diversità equivale

a disuguaglianza,

e dunque

a un’inaccettabile fonte di

discriminazione e oppressione,

è necessario fare in modo che tutti gli esseri umani non siano più identificabili in intollerabili classi in base al comportamento sessuale, ma nella nuova categoria del genere come promessa per un futuro di felicità e pace per tutti nel momento in cui saranno cadute tutte le barriere e le discriminazioni.​

Eros

La struttura relazionale

della persona rende

complementari

l’identità e l’alterità.

Per Ricoeur,

tra identità e alterità

non vi è solo un rapporto

di comparazione bensì

di implicazione: l’alterità è costitutiva della stessa 

identità. La diversità non presuppone incomunicabilità, ma semmai il contrario. Come il pensiero procede per differenze e dove esse mancano non c’è avanzamento, laddove non vi sono differenze non c’è la condizione dell’intesa e della comunicazione. La diversità, infatti, non solo non è un “ostacolo” alla ricerca del bene e del giusto, ma ...

Unum Velle

MADRI...

in pasta!

«Ah Gesù mio, non mi lamento,

ma che missione davvero tanto particolare

mi hai affidato!».

Il Signore risponde: 

«La missione di madre, niente di più»

Martirio...

 

Maternità spirituale

Maria

sto imparando a fare

 

la pizza!!!

Il piatto del

giorno...

«I wish again to emphasise the fact that the improvement of the natural gifts of future generations of the human race is largely under our control»[1].

I mezzi con i quali Galton proponeva di raggiungere l’improvement cui alludeva – oggi si preferisce enhancement o potenziamento – hanno dato origine a due accezioni apparentemente opposte dell’eugenetica (intesa come insieme di pratiche che prefiggono lo scopo di sviluppare le qualità innate di una razza, giovandosi delle leggi dell’ereditarietà):

  • l’eugenetica positiva: ossia la selezione dei soggetti adatti alla riproduzione per le loro qualità e

  • l’eugenetica negativa: ossia fare in modo che i portatori di caratteri disgenici (cioè di caratteri ereditari che, in un determinato ambiente, risultano sfavorevoli all’organismo), non giungano alla riproduzione.

Galton si espresse a favore di un’eugenetica prevalentemente positiva, finalizzata alla creazione di una élite biologica attraverso l’unione di individui “superiori”, anche se – negli ultimi anni di vita – arrivò a proporre misure di eugenetica negativa, come segregare i malati mentali, o sterilizzare le persone affette da disagio mentale al fine di non permettere loro di procreare.

corpi... alla BRACE

Il corpo è cifra di cultura e genera cultura. “Dimmi come consideri il corpo e ti dirò chi sei”, potremmo dire parafrasando un vecchio slogan pubblicitario. Dal modo con cui una società valuta il corpo si intravede la percezione che essa ha di sé e il valore che attribuisce alla persona umana[1]. Ma del resto, la consapevolezza della nostra condizione corporea è il punto di partenza di ogni autentico sviluppo. Quando qualcuno vuole trasformare se stesso deve cominciare dal proprio corpo.

emergenza

corporeità

oltre-uomo

significato

il nostri vini migliori

pensare che la somministrazione degli estroprogestinici a scopo contraccettivo

abbia come risultato esclusivamente

l’assenza dell’ovulazione o

che l’inserimento dello IUD abbia il solo scopo di “intercettare” gli spermatozoi impedendone la risalita è riduttivo, se non assurdo. È opportuna una ulteriore precisazione. La gravidanza si è comunemente intesa come «il periodo che va dal concepimento al parto», tanto che la “datazione” della gravidanza parte dalla data dell’ultima mestruazione – essendo l’unica data certa che la donna può riferire – e quando si confronta questo dato con l’età reale del bambino la si fa decorrere dal giorno del presunto concepimento. Dunque, c’è uno scarto di due settimane (40 o 38 settimane) a seconda se si consideri l’ultima mestruazione o il concepimento. Ma a nessuno è mai venuto in mente di dire che la gravidanza dura 37 settimane considerando come inizio l’impianto dell’embrione.

 

nella tragedia antica la pena

è più profonda, minore il dolore;

nella tragedia moderna

il dolore è più grande, minore la pena. (..)

Dal punto di vista psicologico, è molto interessante osservare un fanciullo quando vede un anziano patire. Il fanciullo non è abbastanza dotato di riflessione per provare dolore, eppure la sua pena è infinitamente profonda. (..) In perfetta e profonda armonia è la pena greca, ed è per questo che essa è ad un tempo tanto dolce e tanto profonda. (S.Kierkegaard)

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The Eagles (dalla colonna sonora di "The Lord of the Rings. The return of the King") - H. Shore ft. R. Fleming
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