
...l’ecologismo non è una teoria sul rispetto dell’ambiente o sulla raccolta differenziata o sulla positività di risorse alternative al carbone o al petrolio. L’ecologismo è una ideologia, una visione religiosa del mondo che propone una prospettiva antropologica opposta a quella cristiana, basata o sull’idea dell’uomo come parte del Tutto divino, o sull’idea dell’uomo come virus patogeno del Pianeta.

Aristotele giustifica la socialità del saggio nella sua natura di animale politico: l’uomo, qualsiasi uomo, non può essere solitario – sarebbe una bestia o un dio –; per nessun uomo l’autosufficienza può essere assoluta: l’amicizia del saggio diventa la modalità di esplicare la sua autarchia oggettivando la sua saggezza nel fare del bene ad un altro, all’amico o ad un gruppo ristretto di amici scelti secondo virtù. Il cristiano che vive nella comunità non è un saggio, ma un
cristiano appunto, un uomo che fa suo il principio – che diventa in senso stretto la «conditio giacomea» – di vivere secondo la volontà del suo Signore: «Se il Signore vuole, vivremo e faremo questo e quello».
Il cristiano può liberamente compiere la legge, non tanto perché è la legge che lo fa libero, quanto perché è la realizzazione che di essa ha fatto Cristo a conferirgli una nuova libertà di perfezione, quale è quella dell’amore come dono di sé.
Ristorante bio

Le “teorie del genere”
e l’omosessualismo
– dove con questo termine
intendiamo i gruppi di militanti gay
che cercano di ottenere il riconoscimento di taluni diritti – ancorano le loro argomentazioni a una sorta di egualitarismo che mostra la differenza, nella fattispecie quella sessuale, come motivo di discriminazione.
In principio era il caso,
la natura, la Provvidenza.
In altre parole,
dal “regno della necessità” di Kant,
passando per il “regno della causalità” di Darwin, siamo approdati al “regno della libertà” dei nostri giorni.



Piatti, COME UNA VOLTA, come TRADIZIONE vuole!
Ogni piatto è praparato con la cura e l'amore che contraddistingue la nostra Chef, la quale vanta all'attivo medaglie e riconoscimenti, figli e la santificazione del marito, cucine a Roma e in Italia.
DIARIO CONTRORIVOLUZIONARIO
a cura di Thomas Cortés

"Gli stendardi abbandonati e che sono caduti a terra; le mura dove vi sono brecce, le verità che nessuno considera e per le quali lo zelo è scarso; tutto ciò che è stato man mano abbandonato e progressivamente consegnato all'avversario, ecco la parte che la Provvidenza ha voluto dare alla Controrivoluzione"
- Plinio Correa de Oliveira -
